Nonostante il forte calo del prezzo del petrolio, che potrebbe orientare gli stati e le grandi multinazionali a ridurre gli investimenti in energie rinnovabili, continua la crescita del numero dei grandi impianti di accumulo energetico in California, che si pone ancora una volta come uno dei territori di punta (negli USA, ma anche a livello mondiale) per lo sviluppo della green economy e del risparmio energetico.

Lo scorso 8 aprile, la Clean Power Alliance, un’autorità locale per l’acquisto di energia elettrica, altresì definito “Community Choice Aggregator” (CCA – aggregatore di scelta della comunità), per 1 milione di clienti nella regione di Los Angeles, ha firmato con la sPower, per un progetto, denominato Luna Storage, che vedrà l’installazione di 100MW/400MWh di batterie al litio standalone nella città di Lancaster, all’interno della contea di Los Angeles. La sPower è un produttore di energia indipendente del gruppo AES (quotato al NYSE), con sede nello Utah e con più di 150 impianti per la generazione da rinnovabili in tutti gli USA. La cerimonia della firma si è svolta durante una video chat GoToMeeting, per le restrizioni, dovute al coronavirus. Il completamento del progetto avverrà entro l’agosto del 2021.

Questo segna il primo business con le batterie per Clean Power Alliance. È anche la prima volta che un CCA, una struttura relativamente nuova nella scena di potere della California, entra nell’esclusivo club dei “100 Megawatt “. Questo impianto è uguale a quello al momento più grande al mondo per megawatt, quello di Hornsdale fornito da Tesla nell’Australia meridionale, sebbene il progetto di Clean Power Alliance avrà una durata considerevolmente più lunga a 400 megawattora.

La suddetta megastruttura per lo storage energetico sarà a supporto di svariati impianti per la produzione delle energie rinnovabili. Quello del progetto Luna Storage sarà solo uno dei molteplici impianti, installati in California nei prossimi anni, che porteranno a una netta diminuzione dell’utilizzo di produzioni energetiche non-green, fino ad arrivare a un azzeramento delle stesse.

Fonti: Greentechmedia.com 10 aprile 2020 – News del 9/4/2020 dal sito della sPower  www.spower.com